Grocery: trend e use case per il 2025

Grocery 2025: le tendenze nel Largo Consumo
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Michela De Maria 2025-03-17

Negli ultimi 5 anni, il grocery è il settore Retail che ha dovuto affrontare il maggior numero di sfide: dal cavalcare l'onda del digitale nel periodo pandemico, fino all'alta pressione inflazionistica sui beni alimentari. Un mercato in continua evoluzione che va di pari passo con il nuovo customer journey. Il recente studio di Boston Consulting Group conferma, infatti, che le fasi di awareness, consideration e action sono intrise di phygital experience: il consumatore si muove con fluidità tra touchpoint online e offline come store, app di messaggistica, sito web ed eCommerce per cercare, valutare ed acquistare in autonomia ciò di cui ha bisogno. Quali sono le abitudini emergenti degli shopper di oggi che influenzeranno la Grocery Industry nel 2025?

L’eCommerce è la chiave

Lo scorso anno il mercato italiano del Food & Grocery ha raggiunto un valore complessivo di 75,7 miliardi di euro, con l’ecommerce che si afferma sempre più come un canale cruciale, rappresentando il 6% del totale, pari a 4,6 miliardi di euro. Un dato emerso dall’indagine di Netcomm e NielsenIQ secondo cui sono oltre 27,1% degli e-shopper italiani acquistano FMCG (acronimo di fast-moving consumer goods) da un eCommerce. Ciò significa che oggi i canali digitali si sono consolidati come abitudine di consumo data la facilità e la comodità di utilizzo.

La tecnologia, oltre che a semplificare il processo di acquisto, è uno strumento fondamentale per personalizzare l’esperienza dell’utente. Integrare un chatbot su un eCommerce per il settore alimentare è utile all’utente per:

  • Approfondire le politiche di restituzione e rimborso

  • Verificare allergeni e valori nutrizionali degli alimenti

  • Conoscere i prodotti in sconto, ad esempio di una determinata categoria

  • Verificare lo stato di preparazione dell’ordine

  • Monitorare il tracking per la consegna

  • Modificare il giorno e/o la fascia oraria di ricezione

  • Programmare un ritiro al locker

  • Ricevere informazioni sui metodi di pagamento

  • Sapere gli orari di apertura o chiusura di uno store

  • Controllare carte fedeltà e premi disponibili

Queste agevolazioni non faranno altro che aumentare il numero di vendite, tant’è che per McKinsey entro il 2030 le spese online su siti di eCommerce raddoppieranno così come le richieste di spedizione.

Spesa a domicilio: comodità e rapidità

Nonostante la centralità del punto vendita, più di un quarto degli italiani sceglie la spesa online, il 22% opta per la spesa fisica e consegna a casa e il 10% si affida al click and collect. L'indagine di YouGov conferma la diffusione di un nuovo lifestyle che alimenta il desiderio di ottenere tutto ciò che si vuole con un semplice clic monitorando in autonomia lo stato dell’ordine da qualsiasi luogo e dispositivo. Per la fascia 45-54 anni, la consegna a domicilio è particolarmente apprezzata 👇

Grocery: i vantaggi della spesa online

La praticità del grocery delivery è data anche dalla facilità con cui i clienti possono tenere traccia dello stato di consegna instaurando un rapporto di fiducia con il brand. Ai tradizionali SMS ed Email, si sono aggiunti nuovi canali conversazionali come gli RCS, ovvero messaggi interattivi e multimediali che l'utente riceve direttamente sullo smartphone. A queste caratteristiche, si aggiunge il mittente verificato: un badge certificato visibile nel profilo aziendale e in chat, simbolo di affidabilità e sicurezza.

Feature esclusive grazie alle quali un’azienda del settore grocery può notificare l’avviso di un ordine in partenza, transito e consegna. Ma anche:

  • Comunicare un tentativo di consegna non andato a buon fine

  • Inviare il numero telefonico del corriere incaricato

  • Inviare sondaggi per conoscere la customer satisfaction

Allo stesso modo, il cliente con i messaggi RCS può:

  • Seguire lo stato dell’ordine

  • Riprogrammare la data e scegliere la fascia oraria di ricezione

  • Modificare l’indirizzo di spedizione

  • Optare per la consegna a un vicino

  • Richiedere assistenza in real-time

Un canale sicuro e immediato che soddisfa le esigenze di rapidità e comodità dei consumatori moderni.

Healthy food: il benessere è importante

Uno dei cambiamenti di stile di vita più significativi è l'ondata di consumatori attenti alla salute che praticano stili di vita orientati al benessere. Danno la priorità all'allenamento e a una corretta alimentazione per raggiungere il giusto equilibrio tra salute fisica e mentale.

Secondo la ricerca di NielsenIQ, dal confronto tra il 2024 e il 2019 emerge che gli acquisti di piatti pronti vegetali sono aumentati del +120%, quelli di piatti pronti freschi del +42%, mentre il caffè porzionato ha registrato un incremento del +100%. Gli italiani sperimentano nuove abitudini alimentari, con una crescita significativa della domanda di avocado (+317%) e bevande come energy drink (+119%). Un’attenzione alla naturalità e praticità degli alimenti che ha convinto molti a cucinare a casa, piuttosto che mangiare al ristorante.

Per rendere queste occasioni “home made” ancora più speciali e divertenti, i brand del settore grocery possono sostituirsi a Google per suggerire piatti gustosi da condividere con parenti e amici. Come? Applicando un QR Code sulla confezione del prodotto. Scannerizzando il codice, l’utente può ricevere via WhatsApp:

  • Suggerimenti per abbinare il piatto ad altri prodotti (come il vino di accompagnamento)

  • Informazioni sulle caratteristiche nutrizionali dell’alimento scelto

  • Ricetta in formato video con uno chef che la illustra

  • Informazioni sulle fasi di preparazione

Attraverso questo WhatsApp Entry Point, il brand può automatizzare la conversazione, raccogliere dati nel CRM e costruire una relazione più solida con il cliente.

Sostenibilità: l’ambiente conta

Lo shift verso una vita più sana e bilanciata implica l’acquisto di prodotti di qualità e, soprattutto, sostenibili. Le tematiche legate al cambiamento climatico hanno impattato le scelte dei consumatori che sono più propensi a ridurre lo spreco alimentare, adottare soluzioni plastic-free e prodotti a km zero. Quasi tutti i consumatori (95%) affermano di cercare di fare qualcosa per vivere in modo sostenibile. Una nuova coscienza che si riflette anche nella selezione dei brand a cui affidarsi. Infatti, dall’Osservatorio Packaging del Largo Consumo di Nomisma emerge che 7 italiani su 10 sono disposti a cambiare il negozio in cui fanno la spesa alimentare a favore di punti vendita che offrono prodotti con confezioni sostenibili.

Perciò, sempre più persone prediligono brand impegnati in iniziative corporate social responsibility come l’adozione pratiche responsabili nella selezione delle materie prime, riduzione dell’impatto ambientale lungo l’intero processo produttivo e l’impegno concreto nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

Come far conoscere la sostenibilità dei tuoi prodotti direttamente ai consumatori? Anche in questo caso il QR Code e WhatsApp tornano utili per la tracciabilità dell’alimento. Inquadrando il codice, è possibile:

  • Accedere a schede dettagliate sulla zona di produzione

  • Esplorare le mappe sugli stabilimenti di produzione

  • Conoscere i dettagli sulle certificazioni ecosostenibili della filiera

  • Vedere i video sulle fasi della lavorazione del prodotto

  • Scoprire la storia dell’azienda produttrice

Questo dettaglio tecnologico sul packaging ha effetti positivi sul valore che il consumatore riconosce al brand.

Inflazione, inflazione, inflazione

Se da un lato alcuni clienti sono predisposti a comprare alimenti sostenibili e di qualità spendendo di più, dall’altra la pressione inflazionistica ha un grosso impatto sulle decisioni di acquisto. La popolazione si sta lentamente dividendo tra chi può permettersi prodotti premium e chi, diventando più sensibile al prezzo, cerca promozioni e opzioni più economiche.

Ipsos e Retail Institute Italy rilevano che le famiglie frequentano in media 6,1 supermercati per fare la spesa, +4,8% rispetto all’anno precedente. Per programmare in anticipo cosa comprare, l'88% degli italiani consulta il volantino promozionale, una volta sfogliato, il 55% decide in quale store recarsi.

Strumento efficace per attivare dei loyalty program su misura è WhatsApp Business API. Automatizzando le conversazioni e raccogliendo dati, i brand possono unificare le comunicazioni per quei contatti con preferenze e comportamenti d’acquisto simili mantenendo sempre un elemento differenziante. Con questo canale, le aziende possono:

  • Creare coupon ad hoc per i più fedeli

  • Suggerire prodotti correlati

La versione Business API di WhatsApp garantisce una customer experience omnicanale e su misura per soddisfare le necessità emergenti dei consumatori.

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